Sandro Filippi

Direttore Principale
sandrofilippi.it

Nato a Trento nel 1958, ha studiato con Renato Dionisi, Bruno Zanolini e Carlo Pirola, diplomandosi in Composizione polifonica vocale, Strumentazione per banda e Musica corale e direzione di coro presso i Conservatori di Milano e Verona. E’ stato direttore de I Musici Cantori di Trento dal 1980 al 2003: con questa formazione ha svolto una intensa attività concertistica, partecipando a concorsi nazionali e internazionali, quali Arezzo, Tours, Vittorio Veneto, Riva del Garda, Adria, Stresa e Casale Monferrato ottenendo diversi premi. Ha inoltre diretto “Le Istitutioni Harmoniche” il coro dell’Accademia musicale S. Giorgio di Verona. Attualmente dirige il Coro Filarmonico Trentino del quale è fondatore e direttore artistico. Ha collaborato con l’orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra Filarmonica Slovena, I Virtuosi Italiani, La Filarmonia Veneta per la produzione di alcune pagine significative quali il Requiem e i Quattro pezzi sacri di Verdi, War Requiem di Britten, Magnificat di Bach, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Polni Mse di Martinu, Das Berliner Requiem di Weill. In collaborazione con l’Orchestra Haydn (quale maestro del coro de I Musici Cantori di Trento) ha inciso l’Oratorio S. Francesco di p. Paul Hartmann e Dixit Dominus di Cimarosa editi rispettivamente per Agorà e CPO. Recentemente ha inciso in prima mondiale con il Coro Filarmonico Trentino musiche sacre di Ferruccio Busoni (CD <>). Fa parte della Commissione artistica della Fondazione coro della SAT di Trento. Viene regolarmente invitato quale membro di giuria in concorsi corali che di composizione sia nazionali che internazionali. Vincitore del secondo premio al secondo Concorso internazionale di composizione “Ivan Spassov” a Plovdiv (Bulgaria), ha inoltre vinto la V Edizione del Concorso di composizione “Paolo Valenti – Musica e Sport” con Volley (Roma, 1997, presidente di giuria Roman Vlad) per coro di bambini e strumentario Orff e la prima edizione del Concorso nazionale Città di Pontremoli 2001 per la didattica. Oltre a composizioni per coro ed elaborazioni di canti popolari, ha scritto per organo e pianoforte, ottenendo premi e segnalazioni in vari concorsi nazionali e internazionali a Salisburgo, Lubiana, Trento, Biella, Bergamo, Brescia, Vicenza, Verona e Venezia. Suoi lavori sono stati eseguiti, in varie manifestazioni sia in Italia che all’estero, dai cori “Tone Tomsic” di Lubiana, “Voci Nobili” di Bergen “Piccoli Musici” di Casazza, Coro Giovanile Italiano, Minipolifonici di Trento dal coro della SAT, dalla Corale Zumellese, dal Corpo Bandistico di Albiano, diversi pubblicati da Pizzicato, Carrara, Pro Musica Studium, Suvini Zerbini, Edizioni Musicali Europee, Edition Music-Contact e da FENIARCO. Alcune partiture sono state scelte quali brani d’obbligo in concorsi corali. E’ docente di “Direzione e repertorio corale” per Didattica della musica presso il Conservatorio di Bolzano e inoltre collabora come direttore ospite con il coro dello stesso istituto. Dal 2009 è docente presso l’Università della terza età e del tempo disponibile di Trento.

Giancarlo Guarino

Direttore ospite

“Ho avuto il piacere di collaborare con il Coro Filarmonico Trentino in diverse occasioni. Ho sempre riscontrato grande professionalità nella preparazione dei vari repertori e partecipe slancio nel lavoro di concertazione durante le prove. La risposta del coro in concerto  si rivela di alto livello.”

Marco Somadossi

Direttore ospite

“Una grande esperienza musicale e umana con il Coro Filarmonico Trentino e Sandro Filippi: un caro augurio di raggiungere sempre nuove mete e soddisfazioni!”

Giovanni Fornasieri

Direttore ospite

“Sono veramente felice per aver fatto musica insieme con voi.. Abbiamo toccato con mano che la “musica è esperienza comunitaria di vita”, come diceva il grande Furtwaengler.”

 

Curriculum

Avviato agli studi musicali dalla madre Donna Magendanz e dal padre Piero Guarino, si è diplomato col massimo dei voti in violino studiando con Giovanni Carpi e in pianoforte grazie a Sergio Torri. Ha quindi proseguito gli studi presso la Musikhochschule di Hannover (master in violino con Jens Ellermann) e l’Accademia di Imola (master di Musica da Camera con Piernarciso Masi). Vincitore di concorso per esami per l’insegnamento di Violino e Musica da Camera nei Conservatori italiani, è titolare della cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio Bonporti di Trento. Da anni svolge intensa attività concertistica in Italia, in Europa e negli Stati Uniti alternando i ruoli di pianista e violinista; in particolare con il Trio Guarino si è distinto presso il Concorso Internazionale di esecuzione cameristica di Rovereto (Primo Premio) ed il Concorso di Caltanissetta.

Dal 1994 è direttore dell’orchestra da camera di Trento – “Ensemble Zandonai”. Fa parte del comitato tecnico del concorso internazionale di direzione d’orchestra Antonio Pedrotti di Trento. In qualità di direttore d’orchestra ha collaborato tra le altre l’orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’orchestra Cantelli di Milano, l’orchestra da camera di Brescia, l’orchestra sinfonica di Grosseto, l’ensemble Ad Libitum di Verona, l’ensemble Bonporti, la Camerata Ducale, l’Accademia del Concerto di Vicenza, il “Blacher Ensemble”, l’orchestra da camera Galilei di Firenze, l’orchestra del Conservatorio di Novara, l’orchestra dell’Accademia Musicale Naonis di Pordenone, la Società Filarmonica di Portogruaro, l’orchestra del Festival Valceno Arte, l’orchestra Sweet Dream, la Piccola orchestra Lumière, l’orchestra del Consevratorio di Novara, l’ensemble Euritmus, l’orchestra filarmonica di Brasov (Romania), l’orchestra londinese “I Maestri” e le orchestre finlandesi E5, Orchestra sinfonica di Kuopio e la filarmonica di Vaasa. Di recente è stato invitato come direttore ospite dall’orchestra Sinfonica di Eskisehir (Anatolia-Turchia) e dall’Orchestra dell’accademia giovanile di Kiev (Ucraina).

Curriculum

Marco Somadossi nasce a Rovereto nel 1968. Compie gli studi musicali presso il Conservatorio F. A. Bonporti di Trento diplomandosi in Trombone, in Strumentazione per Banda e laureandosi in Direzione e Composizione per banda con il massimo dei voti e la lode (Tilburg, NL). Ha approfondito lo studio della composizione con Stephen Meililo (Usa)  e James Barnes (Usa), quello della direzione con Jan Cober (NL), Felix Hauswirth (CH) e Jo Conjaerts (NL).

Dopo un’intensa attività artistica come strumentista (Orchestra Giovanile Italiana, Youth Symphonic Band of the European Communities, Junge Schweizer Philarmonie, Pomeriggi musicali di Milano, Cameristi di Verona, Accademia Filarmonica Trentina, APM Brass Ensemble, En Chamade, Sudtiroler Blaserensemble, Symphonic Winds e molti altri) si è dedicato alla composizione e alla direzione di banda e di ensemble strumentali. La sua attività di musicista l’ha portato a lavorare in tutta Europa (Austria, Svizzera, Germania, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Ungheria, Lettonia, Bielorussia, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia, Spagna) e USA (Stanford University, California) distinguendosi in modo particolare per le sue composizioni che sono risultate vincitrici in premi internazionali di composizione e brani d’obbligo nei più importanti concorsi d’esecuzione. Attivo sia nella produzione di musica originale per banda che nella stesura di arrangiamenti per strumenti a fiato e percussioni si è particolarmente distinto per progetti, produzioni e pubblicazioni che lo hanno visto a fianco sia dei più importanti musicisti italiani sia di molti giovani strumentisti delle bande italiane ed europee. Fra questi spiccano le produzioni per la più importante rivista musicale italiana, “Amadeus”, le registrazioni di musica didattica con una banda giovanile per Scomegna Ed. Musicali, i 9 CD registrati come direttore. E’ spesso invitato come direttore ospite ad importanti festival in Italia e all’estero, nonché come docente di stage o corsi di direzione. Sue composizioni sono state brano brano d’obbligo nei più importanti concorsi d’esecuzione europei e nazionali e sono state eseguite in tutta Europa, America e Asia. Ha lavorato sia nel campo della musica colta, del teatro che della musica pop collaborando, tra l’altro, con Antonella Ruggiero, Tosca, Goran Bregovic, Chiara Luppi, Mario Perrotta e Paola Roscioli. Invitato spesso come giurato in concorsi sia di esecuzione che di composizione, è altresì molto attivo come docente in corsi sia di formazione che di perfezionamento in direzione. E’docente della cattedra di Composizione e Strumentazione per Orchestra di Fiati del Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine. La sua musica è edita da Scomegna ed. musicali (TO).
E’ direttore artistico (dal 2005) del “Campus Musica Insieme” e direttore della Banda Giovanile Anbima FVG, dell’Euregio Jugendblasorchester,  dell’orchestra di fiati del Conservatorio di Udine e dal 1997 del Corpo Bandistico di Albiano.

Curriculum

Giovanni Fornasieri nasce a Milano, dove compie gli studi classici e musicali sotto la guida di Anita Porrini e Alberto Ferrari, diplomandosi in pianoforte al Conservatorio “N. Paganini” di Genova.
Studia direzione d’orchestra con Franco Gallini e partecipa come allievo effettivo ai seminari tenuti da Piero Bellugi e Franco Ferrara a Fiesole (FI) prendendo parte al corso nazionale di perfezionamento tenuto a Bari dallo stesso Ferrara e ottenendo il diploma di merito.
Ha frequentato inoltre il Teatro Studio di Bologna curato da Vladimir Delman e ha inaugurato per due anni consecutivi l’Estate Musicale Pescarese dirigendo Il signor Bruschino di Gioachino Rossini e la farsa in un atto Arlecchinata di Antonio Salieri.
Successivamente ottiene il diploma di merito al concorso “Carlo Zecchi” ed è invitato a dirigere l’Orchestra Sinfonica di Bari in alcuni concerti all’Auditorium “Nino Rota”.
Ha tenuto concerti con Orchestra Angelicum di Milano, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra “Mario Gusella”, Accademia Ambrosiana di Musica da Camera, Nuova Cameristica, Budapest Chamber Orchestra, Filarmonica di Stato di Arad (Romania), ottenendo ovunque consensi di critica e di pubblico.
Ha collaborato con artisti di fama tra cui Severino Gazzelloni e Alirio Diaz, Bruno Canino, Anna Kravcenko, dirigendo concerti in importanti manifestazioni.
Nel 1995 ha curato la revisione sull’originale autografo de L’amor contrastato ossia La Molinara di Giovanni Paisiello, con messa in scena e rappresentazione in collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano.
Ha registrato per Rugginenti audiobook e Mediolanum Channel.
Hanno scritto di lui: “[…] vero ‘terminale’ di una musicalità completa (Nicola Sbisà, La Gazzetta del Mezzogiorno); “Ha diretto l’orchestra con energica bravura (Mario Pasi, Corriere della sera), “[…] ottime qualità tecniche, grande musicalità e senso artistico (Roberto Hazon, compositore).
È docente di vocal coaching presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

Stojan Kuret

Direttore ospite

Gianluca Capuano

Direttore ospite

Kasper de Roo

Direttore ospite

Curriculum
Nato a Trieste, Stojan Kuret e’ laureato in direzione presso l’Accademia di Musica all’Università di Lubiana e diplomato in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, dove è professore dal 1983. Già durante i suoi studi ha fondato il coro di voci bianche della Glasbena Matica di Trieste, il coro femminile ed il coro giovanile misto, e rifondato il coro Jacobus Gallus. Come direttore ospite ha
collaborato con numerose orchestre. Per dieci anni e’stato direttore del coro APZ Tone Tomšič dell’Università di Lubiana. Con questo e con il Vokalna Akademija Ljubljana ha raggiunto prestigiosi risultati artistici internazionali (fra i piu’prstigiosi anche cinque Gran Premi – Tour 1999, Varna 2001, Gorizia 2001, Maribor 2002, Arezzo 2009, tre volte finalista e due volte il vincitore del Gran Premio d’Europeo di canto corale (nel 2002 ad Arezzo e nel 2010 a Varna). Nel 1984 ha ricevuto il premio Gallus per i successi ottenuti nella musica corale. Nel 2002 ha ricevuto il riconoscimento della città di Lubiana e nel 2002 l’onorificenza d’oro del JSKD- fondazione per le attività culturali della Repubblica di Slovenia per la direzione artistica del coro Tone APZ Tomšič. E’stato direttore del coro Camera della RTV Slovena e per due stagioni il direttore del Coro Giovanile. Nel 2011 ha ricevuto ad Arezzo il prestigioso Guidoneum award per il lavoro creativo e
di successo con il Vokalna akademija Ljubljana. Nel 2012 ha ricevuto il premio Fondazione Prešeren, il più alto riconoscimento nazionale di cultura Sloveno. Come docente è spesso ospite ai seminari nazionali ed all’estero (professore ospite all’Accademia
di musica di Budapest e quella di Riga). Fa regolarmente parte di giurie dei piu’prestigiosi concorsi corali internazionali.
Curriculum

Nato a Milano nel 1968, si è diplomato in Organo, Composizione e Direzione d’orchestra presso il Conservatorio della sua città . Ha approfondito gli aspetti relativi all’esecuzione della musica antica presso il Corso Superiore sperimentale di Direzione di Coro e i corsi della Scuola Civica di Milano, dove ha affrontato i problemi inerenti la notazione, lo studio delle fonti e la prassi esecutiva della musica dei secoli passati. Svolge un’intensa attività come direttore, organista e continuista in tutta Europa, Stati Uniti, Russia e Giappone. à organista presso la Basilica di san Simpliciano a Milano. Ha collaborato con artisti quali Emma Kirkby, Michael Chance, Monica Huggett, Paul Agnew, Agnès Mellon, Riccardo Chailly, Sir Neville Marriner, Lorenzo Ghielmi. Nel 2005 ha fondato il gruppo vocale e strumentale Il canto di Orfeo, con il quale, collaborando allo stesso tempo con alcuni dei migliori specialisti su strumenti originali e facendo costante riferimento alla più aggiornata ricerca musicologica, si dedica ad un cosciente e critico approccio ai capolavori del Barocco musicale europeo. Ha preso parte come direttore ad alcune delle più qualificate rassegne europee di musica antica, e ha pubblicato nel 2003 un CD per la rivista musicale Amadeus dedicato alla figura di Giacomo Carissimi. à inoltre responsabile musicale dell’Associazione Carissimi-Archivio Manusardi di Milano. Con Il canto di Orfeo ha inciso, in collaborazione con il mezzosoprano inglese Catherine King, un CD dedicato alle arie serie di Baldassarre Galuppi apparso nel novembre 2006 per la casa inglese Avie; il disco sta riscuotendo unanimi consensi da parte della critica specializzata (è stato tra l’altro “Editor’s choice” su “Gramophone” di gennaio 2007). Di prossima uscita un CD dedicato a Oratori di Luigi Rossi e Giacomo Carissimi. Agli studi musicali Gianluca Capuano ha affiancato quelli classici; laureato con lode in Filosofia Teoretica presso l’Università Statale di Milano, si dedica alla ricerca, occupandosi in particolare di problemi di estetica musicale. Nel novembre 2002 ha pubblicato presso l’editore Jaca Book il saggio “I segni della voce infinita”, nel quale viene indagato da un punto di vista filosofico il rapporto tra musica e scrittura. Collabora con “Goldberg” e varie altre riviste internazionali.

Curriculum

Kasper de Roo ist ein international renommierter Interpret der Musik des 20. und 21. Jahrhunderts. Nach seinen Studien am Konservatorium in Den Haag und Amsterdam war er zunächst Fagottist des Rotterdams Philharmonisch Orkest, ehe er 1979 beim Cabrillo Music Festival am Dirigentenpult debütierte und kurz darauf Preisträger beim Internationalen Wettbewerb für Junge Dirigenten in Besançon wurde.

Seine schnelle Karriere brachte ihn zunächst 1984 als Kapellmeister an die Staatsoper Stuttgart, ab 1992 als Musikdirektor nach Innsbruck und 1994 gleichzeitig als Chefdirigent zum National Symphony Orchestra of Ireland nach Dublin. Neben dem bekannten Opernrepertoire, das er an den Opernhäusern in Amsterdam, Enschede, Brüssel, Berlin, Bonn, Stuttgart und als Opernchef in Innsbruck pflegte und der symphonischen Musik, die er in zahlreichen Orchesterkonzerten von Buenos Aires bis Warschau zur Aufführung brachte, leitete er insbesondere viele Uraufführungen zeitgenössischer Musik, u.a. von M. Kagel, G. Klebe und E. Nunes.

Mit dem Ensemble Modern verbindet Kasper de Roo eine bereits jahrelange regelmässige Zusammenarbeit, die mit Uraufführungen von B. Furrer, E. Poppe und H. Zender sowie mit der Nominierung der CD-Produktion von Eliott Sharp’s Tessalation Row für den PREIS DER DEUTSCHEN SCHALLPLATTENKRITIK 2004 überragende Ereignisse brachte.

Konzerte mit Neue Musik leitete er beim Festival Wien Modern, Edinburgh Festival, Festival d’Automne Paris, Ultima Festival Oslo, Holland Festival, Festival Klangspuren, Transart Festival, Gulbenkian Festival, Schleswig-Holstein Festival und der Biennale Venedig u.a. mit dem Ensemble Modern, Remix Ensemble Porto, Ensemble Die Reihe Wien, die Musikfabrik Köln und der Oslo Sinfonietta.

Mit Windkraft – Kapelle für neue Musik , dessen künstlerischer Leiter er seit 1999 ist, erschien 2005 die erste Aufnahme von Sofia Gubaidulinas Stunde der Seele für Mezzosopran und großes Bläserensemble. Konzerte mit Windkraft mit Werken von Birtwistle, Lindberg, Rihm, Staud, Tüür und vielen Uraufführungen von Österreichischen Komponisten fanden u.a. beim Festival Klangspuren Schwaz, Festival Transart Bozen/Bolzano, Arena Festival Riga, Gaida Festival Vilnius und in Innsbruck und Basel statt.

Seine große Affinität zur Musik von Strawinsky und Schostakowitsch stellte er mit großen Porträts dieser beiden Komponisten in Innsbruck und Dublin unter Beweis. Er dirigierte Gastkonzerte mit dem National Symphony Orchestra of Ireland in der Royal Festival Hall London, im Concertgebouw Amsterdam und in der Stuttgarter Liederhalle. Mit dem Tiroler Symphonieorchester fanden unter seiner Leitung Gastkonzerte im Wiener Konzerthaus, Brucknerhaus Linz und Freiburg statt.

Einladungen als Gastdirigent erhielt Kasper de Roo u.a. vom Rotterdams Philharmonisch Orkest, Koninklijk Philharmonisch Orkest Antwerpen, Symphonieorchester des NDR, Sinfonieorchester des SWR Stuttgart, Sinfonieorchester des SWR Baden Baden, Sinfonieorchester des SR Saarbrücken, Staatsorchester Stuttgart, Stuttgarter Kammerorchester, Symphonieorchester der Beethovenhalle Bonn, Nationalphilharmonie Warschau, Orquesta Sinfónica Nacional Buenos Aires, Cabrillo Music Festival Orchestra, Columbus Symphony Orchestra, Basel Sinfonietta, Sinfonieorchester Basel, Gulbenkian Orchester Lissabon, Orchestre Philharmonique Luxembourg und dem Bruckner Orchester Linz.

Stefano Ferrario

Direttore ospite

Marco Comin

Direttore ospite

Jordi Bernàcer

Direttore ospite

Curriculum

Stefano Ferrario è primo violino di spalla (Konzertmeister) dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e direttore d’orchestra. Si è diplomato in Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Musicale di Pescara sotto la guida del Maestro Donato Renzetti. Ha poi conseguito il diploma postgraduate in Direzione presso l’Università Musicale di Madrid con il Maestro George Pehlivanian.
Ha diretto l’Orchestra Haydn di Bolzano, “I Virtuosi italiani” e l’Ensemble “Windkraft”, l’Orchestra dell’Accademia di Pescara, l’Orchestra da Camera “Colibrì Ensemble” di Pescara (di cui è stato anche promotore, curando tutti i progetti della prima stagione concertistica), la Kammerorchester Bozen, l’Orchestra dell’Associazione musicale “Giovani all’opera” di Roma dirigendo la “Boheme” di Puccini, l’Orchestra della Fondazione Katarina Gurska di Madrid e diversi ensembles da camera. Nel maggio 2017 è stato direttore preparatore della Futurorchestra di Milano, appartenente al Sistema Lombardia delle orchestre giovanili, mutuato dal “El Sistema”Abreu del Venezuela. Nell’estate 2017 è stato direttore in residence della “Residenza per compositori” organizzata dal Conservatorio di Bolzano, dirigendo i due concerti finali e in ottobre 2017 ha diretto l’orchestra dei conservatori di Udine e Bolzano a Udine e al Festival di musica contemporanea di Bolzano. E’ stato invitato a dirigere l’Orchestra sinfonica della Bolivia e l’Arpeggione Kammerorchester di Hohenems (Austria). Nel 2018 è risultato vincitore del bando per la selezione del direttore artistico e musicale dell’Orchestra sinfonica giovanile dell’Alto Adige accettandone l’incarico fino al 2021.
Come violinista si è laureato a Milano e a Vienna con lode ed è stato allievo dei Maestri Salvatore Accardo, Dora Schwarzberg, Rainer Kussmaul (Konzertmeister dei Berliner Philharmoniker), Amadeus Quartet, Alban Berg Quartett. Ha vinto diverse borse di studio ed è stato membro delle orchestre giovanili dell’EUYO, dello Schleswig-Holstein Musikfestival e ha collaborato con l’orchestra del Teatro alla Scala. Si è esibito come solista sotto la direzione tra gli altri del Maestro Salvatore Accardo, Sir Jeffrey Tate, Leopold Hager, Stefano Ranzani. Ha suonato come camerista al fianco di Bruno Giuranna, Dora Schwarzberg, Karl Leister (Cd per Camerata Tokio), e come quartettista in numerose sale italiane ed estere, registrando per emittenti ed etichette internazionali.
Ha ricoperto il ruolo di primo violino di spalla nell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, nell’Arpeggione Kammerorchester di Hohenems, nell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, nei Solisti di Pavia, nell’Orchestra Sinfonica di Udine, nell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e nell’orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli.

 

Curriculum

Nato a Venezia, Marco Comin è uno dei direttori d’ orchestra più emozionanti e versatili delle ul- time generazioni. Oltre che un richiesto diret- tore sinfonico e d’opera, è anche un apprez- zatissimo specialista di musica barocca. Marco Comin è stato secondo Kapellmeister dal Deutsches Nationaltheater di Weimar, in Germania e, successivamente, primo Kapellmeister e vice General-musikdirektor del Teatro di Stato di Kassel. Dal 2012 al 2017 è direttore musicale dello Staatstheater am Gärtnerplatz di Monaco di Baviera. Marco Comin è, inoltre, direttore ospite nei più importanti teatri della Germania dove ha diretto alcune fra le più impor- tanti orchestre. In aggiunta alla sua attività di direttore d’orchestra, Marco Comin redige edizioni critiche di opere musicali dei periodi barocco e classico.

Curriculum

Jordi Bernacer è nato nel 1976 ad Alcoi (Spagna).
Inizia lo studio della musica all’età di sei anni. Si diploma in flauto presso il Conservatorio di Valencia ed in Direzio- ne d’Orchestra con il massimo dei voti presso il Conserva- torio di Vienna sotto la guida di Georg Mark e Reinhard Schwarz. È stato assistente di Maestri come Riccardo Chailly, Sir Andrew Davis, Valery Gergiev, Nicola Luisotti, Zubin Mehta, Georges Prêtre e, in particolare, di Lorin Ma- azel che nel 2007 lo nomina Associate Conductor al Cast- leton Festival.
Nel 2015 diviene Resident Conductor presso la San Fran-

cisco Opera, ricoprendo l’incarico per tre stagioni. Dopo il suo debutto nel Palau de les Arts di Valencia con Manon di Massenet nel 2010 dirige regolarmente in alcuni prestigiosi teatri, tra cui il Teatro Real di Madrid, Deutsche Oper di Berlino, Semperoper di Dresda, Teatro San Carlo di Na- poli, Opera di Roma, Arena di Verona, Los Angeles Opera, San Francisco Opera, Teatro Mariinski di San Pietroburgo, Opéra Royal de Wallonie, Royal Opera House Muscat.

È presente in importanti Festival: Abu Dhabi Classic, La Coruña, Peralada, Santander, Valle d’Itria. Attivo nel repertorio sinfonico, è ospite delle principali orchestre spagnole – tra cui Orquesta Nacional de España, Sinfónica de la RTVE, Nacional de Catalunya, Sinfónica de Tenerife – del- la Baden-Baden Philharmonie, Kammerorchester Berlin, Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, Sinfonica Nazionale di Estonia, Sinfonica Statale di Lituania, Budapest Philharmonic Orchestra, Sinfonica di Szeged, Sinfonica Savaria, Orchestra da camera di Praga. Dal 2012 si è consolidato il sodalizio con Plácido Domingo, che dirige spesso in concerti e produzioni operistiche.

Ha inciso per Warner Classics. La RAI ha registrato in video Carmina Burana con la coreografia di Shen Wei al Teatro San Carlo.
I suoi prossimi impegni includono: Il Trovatore a Mosca, Turandot a Trieste, Il Turco in Italia a Bue- nos Aires, Don Carlo a Modena, Piacenza e Reggio Emilia.

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